Convocazione palazzo Chigi del 20-5-2025

21.05.2025

In data 20-5-2025 le OOSS sono state convocate a Palazzo Chigi per incontrare una delegazione del governo e affrontare il tema della sicurezza sul lavoro.

Il Tavolo tecnico era presieduto dal Ministro Calderone e dal Coordinatore Stefano Santoro.

L'incontro si apre con l'intervento del Ministro Calderone la quale ci comunica che giungiamo a questo primo incontro con le Organizzazioni sindacali rappresentanti dei datori di lavoro e dei consulenti . gli altri incontri specifici di questo tavolo tecnico saranno:

  • Edilizia
  • Patente a punti
  • Agricoltura
  • Caldo

Il tema cardine dell'incontro è si la sicurezza sul lavoro ma la centralità orbita sull'argomento della formazione , si conviene sulla necessità di una collaborazione comune (sindacati , governo e associazioni sindacali) per metter in atto attività preventive di informazione e formazione.

Il ministro accenna al problema degli infortuni in itinere e rimarca il fatto che sia necessario immaginare un percorso formativo che segua il lavoratore per tutta la vita lavorativa partendo da quello che è il mondo della scuola anticipando che la materia "Sicurezza sul lavoro " sarà inserita nelle ore di educazione civica. A tal proposito comunica la necessità di implementare ulteriormente la piattaforma SIILS pensando in far si che anche le associazioni Datoriali presenti al tavolo, possano in un futuro proporre dei percorsi formativi in quanto espressamente catalogate come soggetti formatori a seguito del nuovo accordo Stato Regioni.

Si è affrontato il tema dell'SGSL e delle iso rimarcando che è buona prassi che queste vengano adottate dalle aziende . Ci è stato comunicato il progetto del governo che si propone di stare vicino ai famigliari delle vittime agevolando percorsi formativi.

L'ultimo argomento prima degli interventi delle associazioni riguarda il numero di controlli dell'ispettorato del lavoro che ha permesso al Governo di migliorare le sue capacità di analisi: nel 2024 si sono effettuati 46980 controlli ovvero il 46% in più del 2023 : per il 2025 si prevede un ulteriore aumento.

Gli interventi delle associazioni sindacali hanno toccato diversi temi quali i CCNL applicati e la formazione; proprio su questo ultimo punto la nostra Associazione ha invitato i presenti a fare un riflessione che andasse ad analizzare non solo la veridicità della formazione ma che pesasse anche la bontà della stessa: non possiamo pensare ad una stretta correlazione tra assenza di formazione ed infortunio , la maggior parte degli infortuni occorrono a persone adeguatamente formate quindi il problema forse è da cercare proprio nella qualità della formazione. Forse dovremo cambiare il paradigma e immaginare che la formazione come l'abbiamo concepita fino ad oggi può essere migliorabile, magari implementando modalità formative che mettono al cento del programma il lavoratore e non espressamente dei contenuti standar. Di questo argomento Federterziario ha iniziato a parlarne attivamente già da tempo coinvolgendo degli esperti di Mindfulsafety e proponendo percorsi formativi specifici incentrati sulle neuroscenze.


In pillole gli argomenti salienti da noi proposti sono stati:

  • Diminuzione degli adempimenti burocratici per le aziende a rischio basso
  • Possibilità di formare i futuri dipendenti prima dell'assunzione
  • Possibilità per i DDL di usufruire dei fondi interprofessionali
  • che il sistema OiRA venga potenziato aumentandone gli ambiti di applicabilità per la redazione del DVR .
  • che venga attribuito agli organi di controllo ASL anche un ruolo consultivo di supporto alle imprese nell'adeguamento agli obblighi di legge;
  • che vengano indicate in maniera chiara le tipologie di mansioni esentate dall'obbligo di sottoporsi a sorveglianza sanitaria.
  • Rafforzamento degli incentivi per l'imprenditoria femminile
  • Messa in opera del libretto formativo del cittadino

Il Ministro conclude anticipando che per quanto riguarda il libretto formativo del cittadino questo sarà implementato dal 2026 e che si presterà particolare attenzione agli adempimenti burocratici per le aziende a rischio basso. Viene annunciata la creazione di un elenco dei professionisti della sicurezza dove inserire RSPP e consulenti con esperienze specifiche.

La parola "formazione" ha trovato collocazione in ciascun intervento dando coì il via ad un nuovo progetto finalizzato ad elevare la soglia della sicurezza nelle aziende

Concludo dicendo che Bisogna staccarci da una mera burocratizzazione degli adempimenti in tema di sicurezza sul lavoro : questo eccesso rischia di far si che si presti più attenzione al soddisfacimento dell'obbligo che al risultato atteso dall'obbligo stesso. Ne consegue un DVR platonico e una sicurezza cosmetica che ci allontana dal voler fare Prevenzione.

Iellamo Domenico Consigliere Confederale Federterziario

Federterziario Torino

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